L’ultimo giorno sulla Terra

L’ultimo giorno sulla terra il mio conto in banca era in rosso, ma almeno sapevo che sarebbe stata l’ultima volta.

La prima cosa a cui ho pensato era che mi sarei annoiato molto probabilmente, visto che non avevo più soldi da spendere.

Poi mi sono girato e c’eri tu, che ricordandomi che quella sarebbe stata l’ultima volta, mi offristi una cena.

Solo lì ho capito che mi eri sempre stato amico, perchè non avrei mai più avuto il tempo necessario per ricambiare.

Mi ricordo che abbiamo riso un sacco quel giorno e ricordo che abbiamo riso un sacco in tali occasioni, ma questa volta la pizza era la più buona che avessi mai mangiato in tutta la mia vita.

Era l’ultimo giorno sulla terra e avevo voglia di parlare con papà e dirgli tutte quelle cose che confidavo solo a mamma.

Sono felice di essermi innamorato ogni volta senza paura di sbagliarmi, perché ogni volta mi sono reso conto che le emozioni sono l’unica cosa vera, o meglio ció che più ci definiscono.

Quando guardai l’orologio mi resi conto che anche oggi il tempo corse come era suo solito fare, ma d’altro canto avevo passato una bella giornata.

Mi rimproverai per essermi perso la mia ultima alba, solamente perchè avevo voglia di dormire, per poter essere più lucido al lavoro nel giorno seguente.

Mi rifeci col tramonto e mi lasciai morire con lui.

Poi il mio capo mi fece un bonifico… 

E capì che avrei dovuto vivere lo stesso come se ogni giorno fosse stato il mio ultimo sulla terra, che a pensarci non si puó mai sapere che è proprio oggi quell’ultimo giorno…

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