Anche i Giganti a volte piangono

“Ci vediamo…” E gli disse una bugia, ma in cuor suo non si sarebbe mai sentito di dargli un addio;

quando era lui il primo a fingere, guardandosi allo specchio e facendo finta di niente, cominciando a credere che tutto questo era solo un incubo più lungo del solito. Ció che ci rende immortali a volte è proprio la speranza.

E lui se ne stava lì, aggrappato a quel filo consumato, una volta corda spessa ma pur sempre vita.

L’altro capo di ció che rimaneva di quella corda, sorretto da chi ancora adesso si illude immortale.

Quanto puó durare un ultimo sguardo distratto per abitudine?

Un ultimo respiro tra tutti i respiri?

La prima volta che vi siete incontrati, l’ultima volta che vi siete lasciati.

Il tempo non aspetta nessuno e le parole tante volte non servono a niente, perchè davanti a cose, paure, situazioni, si diventa nudi.

E una lacrima scende anche dal viso dei giganti. Quelle figure onnipotenti, che si ricordano di essere umani.

Il giorno dopo si presentó, com’era ormai d’abitudine, ma non trovó più nessuno che lo aspettava morente su quel lettino d’ospedale.

Necessaria è la speranza e la speranza è bellezza, per poter continuare a vivere, dando un valore a ció che conta veramente:

Ogni singolo momento di questa vita.IMG_3457.JPG

In memoria di “O’Mast”.

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